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Dentro la scatola nera fondamentale per il successo di un megaprogetto

Jul 20, 2023Jul 20, 2023

Strategia

La scala diprogetti di investimento è in costante aumento negli ultimi tre decenni: sono finiti i tempi in cui i cartellini dei prezzi da 100 milioni di dollari impressionavano. Ora, l’arcipelago artificiale delle Isole Khazar in Azerbaigian, il rinnovamento urbano della Turchia a Istanbul e il Masjid al-Haram in Arabia Saudita sono solo alcuni esempi di progetti destinati a superare i 100 miliardi di dollari. Si prevede che NEOM, una città futuristica guidata dal principe ereditario saudita, supererà i 500 miliardi di dollari.

Con un tale peso, non c’è da meravigliarsi che i megaprogetti siano vitali per l’economia globale. Secondo un rapporto ampiamente citato daMcKinsey , il mondo dovrà investire circa 57mila miliardi di dollari in infrastrutture entro il 2030 per sostenere la crescita del PIL. Al di là dell’economia, i megaprogetti modellano anche il nostro mondo, definiscono le nostre esperienze e rappresentano l’identità nazionale. Eppure la nostra capacità di fornirli con successo è sorprendentemente inadeguata: un influentestudiostima che nove megaprogetti su dieci superino il budget.

Quello dell'AustraliaFerrovia interna , ad esempio, sarebbe stato concepito come una spina dorsale trasformativa del trasporto merci nazionale per rinvigorire le economie regionali una volta completato nel 2025. Ma da quest'anno il costo è quasi raddoppiato arrivando a 31 miliardi di dollari australiani e il completamento è stato ritardato fino al 2030-2031. Un’indagine indipendente ha messo in luce carenze di governance, mancanza di capacità, gestione inadeguata del rischio e carenze nelle competenze di gestione dei progetti.

Le revisioni dei fallimenti dei progetti, come quella per Inland Rail, in genere si concentrano su fattori quali l’ambito del progetto non ben definito e una gestione del rischio inadeguata. Ma i pensieri e le azioni umane hanno un impatto profondo su ogni aspetto di un progetto. Per prendere decisioni migliori, i dirigenti dovrebbero considerare olisticamente sia la dimensione umana che quella del processo. Ecco uno strumento che potrebbe aiutare: il framework Project Flight Path.

Il quadro della traiettoria di volo del progetto

Come suggerisce il nome, il framework Project Flight Path paragona la gestione dei megaprogetti ai voli aerei, evidenziando le loro caratteristiche condivise di punto di partenza, destinazione e navigazione del percorso.

Il quadro, dettagliato nel libroGorilla in the Cockpit: rompere gli schemi nascosti del fallimento del progetto e il sistema per il successo , è costituito da due dimensioni interconnesse: il processo progettuale e le dinamiche delle persone. Il pannello di sinistra, che chiamiamo White Box, mappa le fasi e le procedure chiave del progetto. Rappresenta il noto e le incognite conosciute. Il pannello di destra, o la scatola nera, rivela i fattori soggettivi delle dinamiche umane che influenzano il progetto, comprendendo le incognite sconosciute e forse l’inconoscibile.

I fattori Black Box spesso portano a scoperte rivoluzionarie o a fallimenti giganteschi, o entrambi. Ma gli approcci tradizionali alla gestione dei progetti si concentrano prevalentemente sulla scatola bianca, trascurando la scatola nera finché non è troppo tardi.

Guggenheim Bilbao vs. Teatro dell'opera di Sydney

Negli annali dell'architettura iconica, il Museo Guggenheim di Bilbao e l'Opera House di Sydney si distinguono come fari di audacia, maestria estetica ed eccellenza ingegneristica.Ciascuno è diventato sia un emblema culturale che un potente catalizzatore economico per la città che lo ospita.

Le traiettorie dei loro progetti, tuttavia, erano nettamente diverse. Le cause alla base di questa divergenza diventano chiare se esaminate con la lente del Project Flight Path Framework.

Il Guggenheim Bilbao è stato guidato dall'incrollabile impegno dell'architetto Frank Gehry al pragmatismo rispetto ai pregiudizi dell'ottimismo e al pensiero di gruppo. La leadership di Gehry ha inoltre protetto la costruzione dalle ingerenze politiche, promuovendo allo stesso tempo una cultura della responsabilità.

Si è inoltre assicurato di disporre di solide stime dei costi ricavate da un progetto completo e ha incoraggiato un'etica di comunicazione aperta e schietta. L'approccio di Gehry non si è fermato qui: ha rafforzato l'intera operazione con tecnologie digitali all'avanguardia, semplificando il processo di esecuzione trasformandolo in una macchina ben oliata.